L'impronta ecologica è un valore che indica quante risorse naturali vengono utilizzate dalle persone e le confronta con la capacità della Terra di rigenerare le risorse. Per calcolare l'impronta ecologica si prendono in esame vari parametri come le scelte alimentari,la quantità di rifiuti prodotti, la superficie di suolo occupato, gli abiti e i beni acquistati, l'energia consumata, l'anidride carbonica emessa nell'atmosfera. Maggiore è l'impronta ecologica, maggiore è il rischio per il nostro pianeta.
Di quanti pianeti avremmo bisogno per sostenere il nostro stile di vita?
Nelle classi di primo e secondo periodo della sede Massari abbiamo utilizzato il calcolatore interattivo messo a disposizione dal Global Footprint Network su www.footprintcalculator.org per scoprire la nostra Impronta Ecologica (ecological footprint) e il giorno personale del sovra sfruttamento della Terra (earthovershoot day) ed esplorare le soluzioni nel nostro agire quotidiano, per aiutare tutti noi a camminare più "leggeri" sulla Terra. Il grafico radar, realizzato a partire dai risultati del questionario proposto a corsisti e docenti della sede Massari, mostra quanto sia importante cambiare rotta al più presto (media 3,8 pianeti; min 1,9 pianeti; max 5,2 pianeti).
Abbiamo inoltre analizzato i grafici di molte nazioni soffermandoci in particolar modo sull'Italia e sui paesi di provenienza di molti di noi; sul bilancio positivo o negativo rispetto alla biocapacità, sull'andamento delle curve nei grafici dagli anni '60 ad oggi discutendo su possibili cause e concause dei paesi più a rischio rispetto a quelli storicamente più virtuosi.
L'Earth Overshoot Day indica il giorno dell'anno in cui l'umanità consuma interamente le risorse del pianeta disponibili per quell'anno; con questa scadenza si indica il momento temporale dal quale si cominciano a consumare risorse che non abbiamo, che la Terra non è in grado di produrre naturalmente.
Nel 2020 il Pianeta è entrato nell'Overshoot Day il 22 agosto, nel 2021 il 29 luglio; nel 2022 è stimato per il 28 luglio: dal giorno successivo comincia il nostro debito verso le risorse naturali del pianeta, anche in termini di capacità di assorbimento delle emissioni rilasciate nell'atmosfera.
Lo sapevi che...
Circa un terzo del cibo prodotto a livello mondiale viene perso (nel percorso dal campo alla tavola) o sprecato ogni anno.
Se riducessimo gli sprechi alimentari della metà, il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra potrebbe essere posticipato di 13 giorni.
Lo sapevi che...
Una casa altamente efficiente consuma meno energia nel corso della sua vita rispetto all'energia usata per costruirla.
Lo sapevi che...
Il trasporto personale contribuisce al 14% della Carbon Footprint dell'umanità.
Se tutti noi guidassimo la metà di quanto facciamo abitualmente, il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra verrebbe posticipato di 13 giorni.
Tutti dobbiamo fare un piccolo passo per uno stile di vita sostenibile, perché l'impronta ecologica di ognuno di noi contribuisce all'earthovershootday locale,nazionale e mondiale.
Proteggere e rigenerare gli ecosistemi naturali da cui dipende il nostro benessere è fondamentale per vivere in equilibrio con la Terra.
Cosa possiamo fare a casa, al lavoro o nelle nostre comunità?
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#movethedate #eatlocal #earthday #livegreen #fridaysforfuture #noplanetb #globalwarming
Scoprirai che siamo in tanti, tantissimi. E insieme è meglio!
Sede Massari
Moduli A, B e C
Docente prof.ssa Concetta Ferri
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