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Un tema di cui si avverte la necessità di approfondire l’argomento è sicuramente la disparità di genere che spesso sfocia nella discriminazione legata agli stereotipi, al sesso, agli ambienti di lavoro.

In accordo con il comune, assessorato al welfare, la nostra scuola nella sede Melo ha organizzato due incontri con gli psicologi del centro contro la discriminazione di genere e il centro antiviolenza contro le donne. Due laboratori in cui ci sono stati non solo dei momenti di informazione, ma anche dei dibattiti, tra i corsisti e i professionisti, per disquisire appunto su questi temi.

Ognuno di noi, in modo diverso, si è scontrato e molto probabilmente si scontrerà ancora con le problematiche che nascono dal non voler capire come la diversità sia un valore e un arricchimento e non una scusa per additare, isolare o schernire.

L’essere umano, in tutte le sue manifestazioni, credi, tradizioni resta tale e nella sua “diversità” resta comunque uguale agli altri nella propria dignità e nel suo diritto di essere rispettato.

Il confronto e le discussioni di queste due giornate hanno colpito molto noi docenti perché è venuta fuori un’umanità che nel suo farsi voce nella sua diversità e, a volte, dolorosa narrazione, ci ha sbattuto in faccia la necessità di affrontare a viso aperto certe tematiche e di scardinare certi schemi che tutti inconsapevolmente ci portiamo dietro.

 

“Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.”

 

NELSON MANDELA

 

Monica Fornelli

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LE DUE FOTO RAPPRESENTANO LE TARGHE DEL CENTRO ANTIVIOLENZA - ASSESSORATO AL WELFARE COMUNE DI BARI “CASA DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO ALLE VIOLENZE” E DEL CENTRO ANTIDISCRIMINAZIONI.

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